NOTIZIE UTILI


La corrispondenza

La corrispondenza in arrivo verrà recapitata ai destinatari in giornata, se la capacità cognitiva lo consente, o trattenuta nel fascicolo personale se trattasi di lettere di Enti, banche, ecc.. Sarà cura dell’Ufficio Amministrativo avvisare i parenti in caso di lettere raccomandate. I parenti, periodicamente, potranno passare in ufficio a ritirare quanto giacente.

Viene assicurato il rispetto della riservatezza ai sensi delle norme vigenti.

 

Gli oggetti personali

Si suggerisce di non tenere con sé oggetti personali di valore o grosse somme di denaro. L’Amministrazione non risponde di eventuali smarrimenti, furti, distruzione o sottrazioni di denaro ed oggetti di valore conservati personalmente dall’Ospite su di sé o nella propria camera. Si suggerisce pertanto di lasciare all’Ufficio Accettazione al momento del ricovero, un deposito di modesta entità da utilizzarsi per le necessità quotidiane (giornali, bevande ecc.).

La Fondazione non terrà in custodia oggetti pericolosi o che abbiano valore eccessivo o natura ingombrante.

 

Telefono

E’ consentito ricevere ed effettuare telefonate utilizzando l’apparecchio di reparto. Per le chiamate in uscita è obbligatorio rivolgersi al personale in servizio.

 

Visite specialistiche

Qualora si rendessero necessarie visite specialistiche presso gli ambulatori dell’ATS gli Ospiti dovranno essere accompagnati dai familiari o da persone dagli stessi delegate. Tali nominativi dovranno essere indicati, all’atto dell’ingresso in RSA, sul contratto di ingresso Ospiti.

L’eventuale costo del trasporto con ambulanza è a carico dell’Ospite.

 

La televisione

Ogni reparto è dotato di un apparecchio televisivo situato nelle sale soggiorno. E’ consentito all’Ospite, previa autorizzazione, mettere nella propria stanza un televisore ed un apparecchio radio di piccole dimensioni, possibilmente dotati di cuffie.

 

Servizio religioso e assistenza spirituale

Pur garantendo la libera espressione religiosa, per i cattolici è assicurata l’assistenza spirituale di n. 3 Suore.

E’ presente inoltre una cappella con funzioni religiose settimanali (martedì e giovedì) e nei giorni festivi.

 

Servizio distribuzione automatica e bevande

Presso la struttura, a piano terra (zona pranzo) e nell’interrato (zona animazione) sono collocati distributori di bevande calde e fredde e snacks, funzionanti con monete o con apposito dispositivo che può essere richiesto in ufficio.

 

Fumo

Come previsto dalle leggi vigenti è assolutamente vietato fumare in tutta la struttura.

 

Controllo delle uscite

La RSA è dotata di un sistema notturno di controllo e segnalazione delle uscite.

 

Permessi di uscita

L’assentarsi giornaliero dell’Ospite dalla struttura dovrà essere comunicato al personale sanitario (medico, coordinatore socio sanitario o infermiere in caso della loro assenza) dal familiare. L’Ospite può uscire dalla struttura accompagnato da persona che se ne assume la responsabilità, previa compilazione dell’apposito modulo disponibile in ogni infermeria di piano.

In caso di dimissioni temporanee il personale medico ed amministrativo dovrà essere avvisato con almeno sette giorni di anticipo.

La Fondazione declina responsabilità per i danni che possono verificarsi all’esterno della struttura.

            

DIMISSIONI O TRASFERIMENTO AD ALTRA STRUTTURA

Dimissione volontaria

Non essendo definitivo l’inserimento in RSA, nel rispetto della libertà individuale, l’utente e/o il familiare e/o il tutore/curatore/amministratore di sostegno, può dimettersi o richiederne le dimissioni, in qualsiasi momento, in seguito al recupero della condizione di autosufficienza o per la presenza di nuove condizioni familiari, relazionali e sociali in grado di assicurare la necessaria assistenza dell’interessato o per trasferimento presso un’altra RSA per avvicinamento alla famiglia, dandone informazione scritta all’Amministrazione con preavviso di almeno sette giorni rispetto alla data di uscita.

 

Trasferimento o dimissione per giudizio insindacabile da parte della Direzione Sanitaria e/o Amministrativa

Qualora il comportamento dell’Ospite risulti assolutamente incompatibile, con la permanenza in struttura (reca danno o disturbo per gli ospiti e per la struttura) e previa rivalutazione multidimensionale dell’Ospite, l’Ente può predisporre un trasferimento avvalendosi della rete dei servizi presenti nell’ATS di provenienza/residenza del soggetto da dimettere.

Le motivazioni possono essere di natura sanitaria, ovvero l’Ospite manifesta nuovi bisogni socio-educativi, assistenziali o socio-sanitari che indicano che il servizio non è più adeguato a rispondere efficacemente alla complessità o alla problematicità emersa. Di conseguenza l’Ente non si ritiene più idoneo per la permanenza del soggetto: tale decisione è di competenza del Direttore Sanitario della struttura in concerto con il Medico di reparto e con il Coordinatore Socio Sanitario, dopo la valutazione dell’equipe multidisciplinare, oppure per scelta dell’anziano in accordo con i familiari.

Parimenti, al riguardo, come specificato nel Contratto di ingresso, l’Ente ha facoltà di disporre in qualsiasi momento le dimissioni dell’Ospite in forma assistita dal Comune o dalla ATS di riferimento, sia quando le sue condizioni fisiche e/o mentali siano divenute tali da non adattarsi alle caratteristiche strutturali, assistenziali e sanitarie dell’Ente o per insolvenza nel pagamento di due mensilità, anche non consecutive. A tale riguardo il/i CONTRAENTE/I si obbliga/no a garantire accoglienza a cura dell’Ospite dalla data di dimissione, preventivamente comunicata dall'Ente con un preavviso di almeno 15 giorni (art. 12 – Dimissioni dell’Ospite – Contratto di ingresso). Le motivazioni di natura amministrativa, oltre ai casi di insolvenza, si pongono in essere anche nel caso in cui l’anziano non rispetti le regole della convivenza comunitaria, per comportamenti che mettano a repentaglio la sicurezza dello stesso e/o degli altri Ospiti, qualora si manifesti grave incompatibilità e sfiducia da parte dei familiari sull’operato e i metodi di indirizzo sanitaria e gestionale della RSA tali da non consentire la condivisione di percorsi curativi, sanitari e socio assistenziali.

Relativamente a qualunque tipo di dimissione, l’Ente con idonea tempistica preventiva, si riserva di attivare secondo le procedure vigenti gli idonei Servizi presenti sul territorio, al fine di garantire all’Ospite in dimissione le migliori condizioni psico-fisiche di rientro in famiglia o presso altra struttura indicata.

Nel caso di dimissione o trasferimento presso altra struttura, per assicurare la continuità delle cure, il medico di reparto provvedere alla compilazione di apposita lettera/relazione di dimissione nella quale vengono indicate varie informazioni di tipo sanitario da consegnare al medico curante, se l’anziano rientra al domicilio, o eventualmente alla Direzione Sanitaria di un’altra struttura in caso di trasferimento. I parenti ritirano presso l’Ufficio Segreteria la tessera sanitaria e i documenti personali depositati e provvedono alla regolazione della situazione economica.

Nei reparti sono disponibili i protocolli inerenti le procedure di presa in carico e dimissione degli Ospiti.

 

Emergenze, norme antincendio e antinfortunistiche

L’Ente è dotato di un piano di emergenza, con specifiche procedure operative, in grado di scattare tempestivamente ed in modo preordinato. Il piano di emergenza è finalizzato a:

-ridurre al minimo i pericoli a cui possono andare in contro le persone a causa di eventi calamitosi (incendi, terremoti, alluvioni, ecc.);

-portare soccorso alle persone eventualmente colpite,

-delimitare e controllare l’evento al fine di ridurre i danni.

Il personale è addestrato ad intervenire in caso d’incendio per tutelare la sicurezza degli utenti.

 

Accesso e/o rilascio documentazione socio-sanitaria

La richiesta di accesso e/o rilascio di documentazione socio-sanitaria deve essere formulata per iscritto al Servizio Protocollo dell’Ente da parte dell’Ospite interessato o di familiare del medesimo munito di delega o, qualora ne ricorrano le condizioni, dal tutore o curatore o amministratore di sostegno o dall’erede, in quest’ultimo caso previa presentazione della dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà relativo a tale qualità.

L’istanza viene valutata dal Direttore Sanitario dell’Ente ed evasa, nel rispetto delle vigenti disposizioni di protezione dei dati personali, entro trenta giorni consecutivi dalla presentazione, tranne necessità di ulteriore istruttoria e fatto salvo l’eventuale divieto imposto dall’Autorità Giudiziaria.